Civili nudi davanti alla farmacia Aliyan

È emerso che l’esercito di occupazione israeliano diffonde false affermazioni sui suoi account propagandistici sui social media, sostenendo che « l’esercito israeliano ha catturato un gran numero di membri di Hamas a Khan Yunis. » Tuttavia, le foto condivise non forniscono alcuna prova che i detenuti appartengano a Hamas. È stato anche dimostrato che gli arresti non sono avvenuti a Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, ma a Beit Lahia, a nord di Jabalia. Tra i detenuti c’erano il giornalista Diaa Al-Kahlout e i suoi parenti, oltre a bambini e anziani, dimostrando che i detenuti erano civili. Gli stessi rapporti dei media israeliani confermano che i detenuti sono civili, con le immagini attribuite al corrispondente militare israeliano Itay Blumental, che ha pubblicato le foto accompagnate da un commento che afferma che « molte persone che si sono arrese nella Striscia di Gaza sono state arrestate dalle Forze di Difesa Israeliane, e ora verrà verificato se qualcuno di loro appartiene a Hamas o alla Jihad Islamica. » I media israeliani hanno anche riportato che uomini palestinesi nella zona di Jabalia si sono arresi alle Forze di Difesa Israeliane. Le indagini hanno rivelato che l’esercito israeliano ha arrestato civili palestinesi che si erano rifugiati in una scuola a nord della Striscia di Gaza e li ha costretti a spogliarsi. Nelle foto, è chiaramente visibile la farmacia « Aliyan » situata di fronte alla scuola Al-Fuqaha nel campo di Jabalia. È stato anche identificato uno dei detenuti, il corrispondente del canale Al-Arabi, Diaa Al-Kahlout, che è stato arrestato nella strada del mercato a Beit Lahia con i suoi fratelli e parenti. Il presidente dell’Organizzazione Euromediterranea per i Diritti Umani, Rami Abdu, ha confermato il 7 dicembre che i detenuti erano civili palestinesi, tra cui bambini di 15 anni e anziani tra i 60 e i 65 anni.